Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1923 del 2015

ECLI:IT:TARCZ:2015:1923SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è inammissibile qualora il ricorrente non abbia provveduto a notificare il gravame al controinteressato titolare di una concessione edilizia ancora efficace, la cui parziale caducazione risulta necessaria ai fini dell'accoglimento della domanda. In tal caso, l'assenza di una soccombenza in senso sostanziale giustifica la compensazione delle spese di giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, per l'ammissibilità di un ricorso amministrativo avverso un provvedimento che incide su una concessione edilizia già rilasciata a favore di un terzo, è necessario che il ricorrente abbia previamente impugnato anche la concessione del terzo, in quanto atto presupposto e condizione necessaria per l'accoglimento della sua domanda. In mancanza di tale impugnazione, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile. Inoltre, l'assenza di una soccombenza in senso sostanziale, in ragione di tale inammissibilità, giustifica la compensazione delle spese di giudizio. La massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso amministrativo avverso un provvedimento che incide su una concessione edilizia già rilasciata a favore di un terzo è inammissibile qualora il ricorrente non abbia previamente impugnato anche la concessione del terzo, in quanto atto presupposto e condizione necessaria per l'accoglimento della sua domanda. In tal caso, l'assenza di una soccombenza in senso sostanziale giustifica la compensazione delle spese di giudizio.

Sentenza completa

N. 00601/2000
REG.RIC.

N. 01923/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00601/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 601 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Cosenza, corso D'Italia, 23;

contro

Comune di Spezzano della Sila, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto in Catanzaro presso ((omissis)), Via Buccarelli 49;

per l'annullamento

per l'annullamentodel provvedimento prot. 416 del 18/1/2000.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Spezzano della Sila;

Viste le …

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