Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20544 del 28 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:20544PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sussistenza delle esigenze cautelari, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunta da elementi concreti e specifici, quali la reiterata attività di spaccio di sostanze stupefacenti, le modalità di realizzazione della stessa e il collegamento con più ampie strutture organizzate, i quali rendono elevato il pericolo di recidiva specifica da parte dell'indagato. Tali elementi, adeguatamente motivati dal giudice, possono giustificare l'applicazione di una misura cautelare, anche in assenza di confessione o di riscontri diretti, purché siano logicamente e coerentemente desumibili dal compendio probatorio acquisito. L'identificazione dell'indagato come soggetto coinvolto nei fatti contestati può avvenire sulla base di elementi indiziari, come le intercettazioni telefoniche e i servizi di osservazione, che consentano di ricostruire in modo plausibile il suo ruolo e il suo contributo nell'ambito dell'attività illecita, senza che sia necessaria una prova diretta e incontrovertibile della sua partecipazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. SERPICO Francesco - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

To. Ro. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 29-10-09 del Tribunale di Catania, sezione 5 penale;

Visti gli atti, l'ordinanza impugnata ed il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere, Dott. ((omissis));

Udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. FRATICELLI Mario, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1.-.…

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