Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5135 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:5135SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo annullato in sede giurisdizionale non può più essere reiterato né considerato efficace dall'amministrazione, in quanto ciò determinerebbe la carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio e la conseguente improcedibilità del ricorso. Il giudice amministrativo, in tale ipotesi, non può che prendere atto della sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti in considerazione delle peculiari circostanze del caso concreto. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che l'amministrazione possa reiterare provvedimenti già annullati, e a realizzare l'economia processuale, evitando la prosecuzione di giudizi privi di utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Reg. Sent.
Anno 2006
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
- SEZIONE I^ -
composto dai Signori Magistrati:
Pasquale de Lise, presidente
((omissis)) de Mohac, consigliere - relatore
ROBERTO CAPONIGRO PRIMO REFERENDARIO
ha pronunziato la seguente
s e n t e n z a
sul ricorso n. reg. gen. 3440-2001, proposto dalla società daldoss elevetronic s.p.a. in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. Prof. ((omissis)), dall'Avv. ((omissis)) e dall'Avv. ((omissis)), unitamente ai quali elegge domicilio presso lo studio Rucellai & Raffaelli, in Roma, Via Gregoriana n.5;
contro
l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in persona del Presidente e legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede, in Roma, Via dei Portoghesi n.12, è ex lege domiciliato;
per l'annulla…

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