Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5961 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:5961SENT

Massima

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La revoca delle misure di accoglienza nei confronti di un richiedente protezione internazionale, in quanto misura di carattere sanzionatorio, richiede un'attenta e ponderata istruttoria che specifichi in modo rigoroso la gravità del comportamento violento o gravemente lesivo delle regole del centro di accoglienza, accertato in modo individuale, obiettivo e imparziale, previa comunicazione dell'avvio del procedimento per consentire all'interessato di interloquire e rappresentare le proprie ragioni, nel rispetto del diritto di difesa e dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'adozione di tale provvedimento senza il rispetto di tali garanzie procedimentali e motivazionali determina l'illegittimità del provvedimento di revoca.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2019

N. 05961/2019 REG.PROV.COLL.

N. 08408/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8408 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 22;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell’efficacia

del provvedimento emesso in data 12 maggio 2017 e notificato al ricorrente in data 13 maggio 2017 con il quale il Prefetto di Viterbo, Ufficio Territoriale del Governo, ha decretato la revoca delle misure di accoglienza nei confronti del sig. -OMISSIS-,

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