Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1958 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:1958SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il decorso del termine di 60 giorni previsto dall'art. 19, comma 3, della legge n. 241/1990 per l'adozione di provvedimenti inibitori da parte dell'amministrazione comunale a seguito della presentazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) comporta la stabilizzazione degli effetti della SCIA stessa, con conseguente decadenza del potere di impedire l'attività comunicata, salvo che non ricorrano i presupposti di cui al successivo comma 4 dello stesso art. 19, ossia il pericolo di un danno per il patrimonio artistico e culturale, per l'ambiente, per la salute, per la sicurezza pubblica o la difesa nazionale, debitamente motivati. Pertanto, l'amministrazione comunale non può dichiarare l'inefficacia della SCIA presentata, decorso il termine di 60 giorni, per ragioni di mera incompatibilità urbanistica dell'attività comunicata, senza aver previamente accertato la sussistenza di uno dei suddetti interessi pubblici sensibili e la impossibilità di tutelare gli stessi mediante la conformazione dell'attività del privato alla normativa vigente. Inoltre, qualora l'amministrazione abbia già in precedenza adottato atti che agevolano l'avvio di attività produttive in aree oggetto di condono edilizio, non ancora definito, non può successivamente disconoscere gli effetti di tali determinazioni, in assenza di un mutamento delle circostanze di fatto e di diritto che giustifichi un diverso apprezzamento dell'interesse pubblico.

Sentenza completa

N. 04342/2015
REG.RIC.

N. 01958/2016 REG.PROV.COLL.

N. 04342/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4342 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli Avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), presso i quali elettivamente domicilia in Napoli, alla Via V. Mosca, n. 41;

contro

COMUNE DI POMPEI, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), presso la quale elettivamente domicilia in Napoli, al V. le Gramsci, n. 19;

per l’annullamento, previa sospensione

a) della determinazione dirigenziale prot. SUAP 164/14 del 15.6.2015, emessa dal Comune di Pompei, con la quale si dichiara “priva di effetti giuridici riconosciuti dall’art. 19 Legge n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.