Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28057 del 26 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28057PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La condanna per il reato di minaccia può essere legittimamente fondata sulla valutazione complessiva della credibilità della persona offesa, anche in presenza di parziali smentite da parte di testimoni, qualora la minaccia risulti concretamente seguita da atti lesivi nei confronti della vittima. In tali casi, il giudice di merito può ritenere attendibili le dichiarazioni della persona offesa, valorizzando la coerenza del suo racconto e il successivo riscontro fattuale della minaccia proferita. Il giudice di merito, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, può legittimamente attribuire rilievo al fatto che una parte della versione difensiva sia stata smentita, in quanto ciò incide sulla complessiva attendibilità del racconto dell'imputato, senza che sia necessario che ogni singolo elemento della deposizione della persona offesa trovi puntuale riscontro esterno. Inoltre, il tamponamento volontario del veicolo della persona offesa da parte dell'imputato può essere ritenuto finalizzato ad impedire alla vittima di giungere prima dell'imputato presso la caserma dei Carabinieri per sporgere querela, senza che ciò implichi necessariamente che tale condotta abbia effettivamente impedito alla persona offesa di presentare la propria denuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta Mari - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/03/2018 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORRELLI PAOLA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TOCCI STEFANO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'Avv. (OMISSIS) per delega dell'Avv. (OM…

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