Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, costituendo esplicazione di un potere vincolato dell'amministrazione, è legittimamente adottato anche in assenza di un titolo abilitativo, non essendo sufficiente la mera presentazione di un'istanza di sanatoria ex art. 36 d.P.R. n. 380/2001 in epoca successiva all'adozione dell'ordinanza di demolizione per impedirne l'efficacia. Inoltre, il recupero dei sottotetti previsto dalla legge regionale n. 13/2009 è consentito solo previo rilascio del titolo abilitativo, il cui mancato ottenimento legittima l'ordine di demolizione, senza che il pericolo di pregiudizio per la statica dell'edificio, se non adeguatamente comprovato, possa ostare all'esecuzione del provvedimento. L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive, essendo espressione di un potere vincolato, è congruamente motivato con l'indicazione delle opere realizzate e dell'accertata abusività delle stesse, senza che sia necessaria una più ampia motivazione.