Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3179 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:3179SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso proposto da una società titolare di un'autorizzazione amministrativa c.d. "anomala" per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, avverso il provvedimento di rigetto della domanda di conversione di tale autorizzazione in un posteggio fisso, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Ai regolamenti degli enti locali, in assenza di una diversa previsione nello Statuto dell'ente, si applica il regime di entrata in vigore di cui all'art. 10 delle disposizioni sulla legge in generale del codice civile, secondo cui i regolamenti diventano obbligatori nel decimoquinto giorno successivo a quello della loro pubblicazione, salvo che sia altrimenti disposto. Tale regime si applica indipendentemente dalla natura governativa o meno del regolamento, essendo l'art. 10 delle preleggi applicabile a tutte le fonti regolamentari. 2. La fase di pubblicazione della delibera di approvazione del regolamento all'albo pretorio, disciplinata dagli artt. 124 e 134 del TUEL, è distinta e ha finalità diverse rispetto alla "vacatio legis" di cui all'art. 10 delle preleggi, attinente all'entrata in vigore del regolamento stesso. Pertanto, il termine di 15 giorni previsto dall'art. 10 delle preleggi per l'entrata in vigore del regolamento decorre dal completamento della pubblicazione all'albo pretorio, non già dal momento dell'esecutività della delibera di approvazione. 3. Ai fini della decadenza di un'autorizzazione amministrativa c.d. "anomala" per il commercio su aree pubbliche, l'art. 52 del regolamento comunale prevede che, in caso di rigetto della domanda di conversione in posteggio fisso, l'Amministrazione debba proporre al titolare una collocazione alternativa "limitrofa", prima di dichiararne la decadenza. Tale adempimento non può essere omesso anche nel caso in cui la domanda di conversione sia stata ritenuta tardiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/03/2020

N. 03179/2020 REG.PROV.COLL.

N. 16173/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 16173 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Civas di Langella Francesco e C. - S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giorgio Briozzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Rosalda Rocchi, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede di quest’ultima in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annul…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.