Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 256 del 2018

ECLI:IT:TRGABZ:2018:256SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di approvazione del piano di recupero di una zona della città vecchia di Bolzano, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il mancato avvio di un nuovo procedimento di approvazione del piano di recupero, a seguito delle modifiche apportate in accoglimento parziale delle osservazioni dei ricorrenti, non integra una violazione dei diritti partecipativi, in quanto le modifiche apportate non hanno inciso in modo sostanziale sui criteri e sugli obiettivi posti a base della formazione del piano, non rendendo necessaria una nuova pubblicazione. 2. La determinazione della volumetria preesistente alla guerra, da ricostruire, è stata effettuata dalla Pubblica Amministrazione in modo adeguato e congruo, attraverso un'approfondita istruttoria e verifica della documentazione storica, senza che possa ritenersi erronea o carente la quantificazione della volumetria ricostruibile in 1.371,87 mc. 3. La previsione normativa che consente al piano di recupero di derogare ai minimi di distanza tra edifici previsti dalle norme edilizie, al fine di assicurare un equilibrato assetto urbanistico e paesaggistico, è da ritenersi costituzionalmente legittima, in quanto attiene a valutazioni di natura urbanistica e non a disposizioni di carattere civilistico. 4. La motivazione del piano di recupero in ordine alle ragioni che giustificano la deroga ai minimi di distanza tra gli edifici interni ed esterni all'ambito di intervento è adeguata, avendo l'Amministrazione tenuto conto delle caratteristiche morfologiche e tipologiche del contesto urbano.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/07/2018

N. 00256/2018

N. 00224/2014 REG.REK.

REPUBLIK ITALIEN

IM NAMEN DES ITALIENISCHEN VOLKES

Das Verwaltungsgericht

Autonome Sektion für die Provinz Bozen

verkündet vorliegendes

URTEIL

im Rekurs Nr. 224 des allgemeinen Registers des Jahres 2014 vom 03.06.2014, ergänzt durch die Einbringung zusätzlicher Gründe vom 26.09.2017, eingebracht von
Plaickner Dr. Arch. Günther, Longo Silvana vereh. Plaickner, Dejori Dr. Arch. Gilbert, Glettner Dr. Arch. Friedegard Dejori, Hellmuth Frasnelli, in seiner Eigenschaft als gesetzlicher Vertreter p.t. der Zentral Bau K.G. des H. Frasnelli & Co., nun durch Fusion einverleibt in die Investa GmbH, und Nogler Patrizia, alle vertreten und verteidigt von RA Christoph Senoner, mit Wahldomizil in dessen Kanzlei in Bozen, Bahnhofallee, 5;

gegen

Stadtgemeinde Bozen, in Person des derzeitigen gesetzlichen Vertreters und Bürger…

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