Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 271 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:271SENT

Massima

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Il diniego di compatibilità paesistica, ex art. 167 D. Lgs. 42/2004, delle opere realizzate su un immobile, può essere impugnato davanti al giudice amministrativo dai proprietari dell'immobile. Tuttavia, la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione nel merito del ricorso, manifestata dai ricorrenti, comporta la dichiarazione di improcedibilità del gravame, con compensazione delle spese di lite tra le parti e irripetibilità del contributo unificato versato dai ricorrenti. Il principio di diritto che emerge è che la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione di un ricorso amministrativo, debitamente manifestata dalle parti, determina l'improcedibilità del gravame, con conseguente compensazione delle spese processuali e irripetibilità del contributo unificato, in ragione della natura meramente formale della pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2020

N. 00271/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02494/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 2494 del 2014, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), quest’ultimo in qualità di amministratore del condominio “Il Milanese” di Montecorice, località Capitello, tutti rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, al ((omissis)), 103;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliato ex lege in Salerno, al ((omissis)), 58;
Soprintendenza per i B. A. P…

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