Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19337 del 14 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19337PEN

Massima

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La revoca della sospensione condizionale della pena è illegittima se la condanna per il delitto anteriormente commesso diviene irrevocabile dopo la scadenza del termine del periodo di esperimento decorrente dalla data del passaggio in giudicato della sentenza che ha concesso il beneficio. Il giudice della esecuzione non può revocare la sospensione condizionale della pena quando la seconda condanna, che costituisce la condizione risolutiva, è passata in giudicato successivamente alla scadenza del termine quinquennale dalla data di irrevocabilità della sentenza che ha concesso il beneficio, in quanto tale revoca risulterebbe illegittima. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza costante di legittimità impone che la condanna menzionata nell'art. 168, comma 1, n. 2, c.p. determini la revoca della sospensione condizionale della pena solo se diviene irrevocabile dopo che sia divenuta irrevocabile la condanna pronunciata con la sentenza che ha concesso il beneficio e prima della scadenza dei termini di durata della sospensione condizionale stabiliti dall'art. 163 c.p. Pertanto, l'illegittimità dell'ordinanza di revoca della sospensione condizionale della pena deve essere rilevata, anche d'ufficio, in ogni stato e grado del processo, compreso il giudizio di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) FE. LU. N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 19/04/2007 TRIBUNALE di SALERNO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Dott. ((omissis)), sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso per l'annullamento, senza rinvio, della ordinanza impugnata.

RILEVATO IN FATTO E IN DIRITTO

1…

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