Consiglio di Stato sentenza breve n. 5266 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:5266SENB

Massima

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La revoca dell'aggiudicazione provvisoria di una gara pubblica rientra nel potere discrezionale dell'amministrazione, la quale può disporre tale provvedimento anche in assenza di illegittimità nell'operato amministrativo, qualora sussistano concreti motivi di interesse pubblico tali da rendere inopportuna o sconsigliare la prosecuzione della procedura. L'aggiudicazione provvisoria, infatti, non determina in capo all'aggiudicatario alcun affidamento qualificato, essendo essa un atto endoprocedimentale non ancora definitivo, sicché l'amministrazione non è tenuta a comunicare l'avvio del procedimento di revoca né all'aggiudicatario provvisorio né alle ditte escluse. La revoca può essere legittimamente disposta anche in presenza di risultanze di un procedimento penale pendente che investano l'impostazione stessa della gara, qualora l'amministrazione abbia valutato in modo logico, ponderato e proporzionato tali elementi, ritenendoli idonei a far sorgere seri dubbi sulla bontà del risultato economico ottenuto e sull'effettiva imparzialità della procedura, così da giustificare l'esigenza di tutelare la trasparenza e la credibilità dell'azione amministrativa. Anche dopo l'aggiudicazione definitiva, del resto, l'amministrazione conserva il potere di revocarla in presenza di un concreto interesse pubblico specificamente indicato nella motivazione del provvedimento di autotutela.

Sentenza completa

N. 07328/2014
REG.RIC.

N. 05266/2014REG.PROV.COLL.

N. 07328/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
artt. 38 e 60 cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 7328 del 2014, proposto dalla ((omissis)) & C. S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Roma, via Flaminia 354;

contro

Comune di Frosinone, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Tagliamento 76, sc. 7, int. 8;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. LAZIO - SEZ. STACCATA DI LATINA, n. 627/2014, resa tra le parti, concernente affidamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani ed assimilati.

Visti i…

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