Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39109 del 24 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:39109PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudizio di pericolosità sociale qualificata di un soggetto indiziato di "appartenenza" ad associazione mafiosa, ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione personali, richiede l'accertamento di condotte concrete, anche se non riconducibili alla partecipazione, che si sostanzino in azioni funzionali agli scopi associativi, sulla base di elementi probatori specifici e non di meri sospetti o congetture. Tale giudizio deve essere ancorato all'attualità della pericolosità del proposto, valutata con riferimento a un delimitato arco temporale, senza che possa farsi esclusivo affidamento sulla presunzione relativa della stabilità del vincolo associativo. Ai fini della confisca di prevenzione, la sproporzione tra il valore dei beni acquisiti e i redditi dichiarati, unitamente alla dimostrazione che tali acquisizioni costituiscono il reimpiego di proventi di attività illecite svolte in regime di sostanziale monopolio grazie all'intervento delle cosche mafiose, legittima la presunzione relativa dell'illiceità degli investimenti iniziali e la conseguente ablazione dell'intero patrimonio, anche di quello formalmente intestato a familiari conviventi privi di autonoma capacità economica. Il giudizio di pericolosità generica, ai sensi del d.lgs. n. 159 del 2011, art. 1, lett. b), richiede invece l'accertamento della sussistenza di specifici elementi fattuali, da collocare in un determinato arco temporale, comprovanti l'abitualità della commissione di delitti idonei a costituire l'unica o principale fonte di reddito del proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS)
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 05/04/2018 della CORTE APPELLO di MESSINA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MOGINI STEFANO;
lette le conclusioni del P.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.