Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5376 del 4 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:5376PEN

Massima

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Il reato di ingiuria è configurabile solo quando le espressioni offensive sono pronunciate direttamente nei confronti della persona offesa, e non quando sono contenute in una missiva indirizzata ad altri soggetti, anche se riguardanti la condotta del pubblico ufficiale. Pertanto, la mera critica all'operato di un pubblico ufficiale, anche se espressa in modo polemico e provocatorio, non integra il reato di ingiuria se non è diretta a offendere direttamente la sua persona. Il giudice deve valutare attentamente il contesto e le circostanze in cui le espressioni sono state pronunciate per accertare se integrino effettivamente gli estremi dell'ingiuria o siano invece riconducibili all'esercizio del diritto di critica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. SANDRELLI Gian Giacom - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Anton - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BL. AN. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/01/2005 TRIB. SEZ. DIST. di GALATINA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DIDONE ANTONIO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CONSOLO Santi che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Il Tribunale di Lecce -…

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