Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 3428 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:3428SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto il Ministero della Giustizia ha provveduto al pagamento delle somme dovute in esecuzione del giudicato formatosi sulla precedente pronuncia della Corte d'Appello. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, in quanto il venir meno dell'interesse originario della parte ricorrente determina il difetto di una delle condizioni dell'azione. La compensazione delle spese di giudizio è disposta in considerazione della sopravvenuta definizione della controversia per ragioni estranee alla volontà delle parti.

Sentenza completa

N. 01691/2015
REG.RIC.

N. 03428/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01691/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1691 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, viale ((omissis)) 6;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del Ministro p.t., costituitosi in giudizio, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, presso i cui Uffici in Lecce, Via Rubichi, è legalmente domiciliato;

per l'esecuzione del giudicato formatosi sul decreto decisorio n. 1467/2013, Rep. n. 1703/11 V.G., della Corte di Appello di Lecce, Sezione Promiscua, reso il 7 maggio 2013, …

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