Cassazione penale Sez. V sentenza n. 17821 del 7 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17821PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto dal giudice sulla base di elementi attuali e specifici, idonei a dimostrare la concreta probabilità che l'indagato commetta nuovi reati della stessa specie. Tale valutazione non può fondarsi esclusivamente sulla gravità dei fatti contestati o sulla capacità tecnica dell'indagato di compiere operazioni finanziarie complesse, ma richiede l'accertamento di circostanze concrete e prossime nel tempo che rendano probabile il verificarsi di nuove occasioni di delinquere. Il mero dato cronologico, ovvero il tempo trascorso dalla commissione dei fatti, assume rilievo centrale nella valutazione dell'attualità del pericolo, in quanto a una maggiore distanza temporale dai fatti corrisponde un affievolimento delle esigenze cautelari. Inoltre, il giudice deve tenere conto di elementi positivi, come la collaborazione dell'indagato con l'amministrazione straordinaria di un'impresa, che possono escludere o attenuare il pericolo di reiterazione del reato, anche in presenza di precedenti condotte illecite.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale di Roma in data 04/07/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanz…

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