Cassazione penale Sez. II sentenza n. 279 del 8 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:279PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel pronunciare sentenza di inammissibilità sui ricorsi proposti dagli imputati avverso la sentenza di condanna emessa dalla Corte d'Appello, afferma i seguenti principi di diritto: 1. La richiesta di declaratoria di estinzione per prescrizione dei reati di ricettazione ed estorsione è manifestamente infondata, in quanto il computo dei periodi di sospensione della prescrizione, dovuti ai rinvii del dibattimento per esigenze difensive, conduce all'accertamento che i reati non si erano ancora prescritti al momento della pronuncia della sentenza di appello. L'onere di indicare in modo specifico tutte le ordinanze di rinvio incidenti sulla prescrizione grava sulla parte ricorrente. 2. Le doglianze relative all'inutilizzabilità delle dichiarazioni testimoniali rese dalla polizia giudiziaria e all'esclusione dell'audizione di un testimone ritenuto decisivo sono inammissibili, in quanto attengono a mere questioni di valutazione della prova, estranee al giudizio di legittimità. 3. La richiesta di applicazione del beneficio della continuazione tra i reati oggetto del presente giudizio e quelli già giudicati con sentenza irrevocabile, formulata solo in sede di conclusioni e non come specifico motivo di appello, è correttamente rigettata dalla Corte d'Appello, in conformità al principio secondo cui l'effetto devolutivo dell'appello non consente di introdurre nuove questioni non dedotte con i motivi di impugnazione. 4. I ricorsi sono dichiarati inammissibili e i ricorrenti condannati al pagamento delle spese processuali e di una somma equitativa a titolo di sanzione pecuniaria, in ragione della manifesta infondatezza e genericità delle censure proposte.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETTI Ciro - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2238/2006 CORTE APPELLO di BARI, del 16/02/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 01/10/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. UGO DE CRESCIENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Viola Alfredo Pompeo, che ha concluso per l'inammissibilita';

udito il difensore avv. (OMI…

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