Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5177 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5177SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in parziale difformità dal permesso di costruire è legittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a ordinare la rimozione degli interventi abusivi, senza necessità di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla demolizione, trattandosi di atto dovuto per il ripristino dell'assetto urbanistico violato. Tuttavia, qualora gli interventi abusivi abbiano comportato solo una diversa distribuzione degli spazi interni all'unità immobiliare, senza incidere sulla sagoma e sull'aspetto complessivo dell'edificio, la sanzione ripristinatoria risulta sproporzionata e, pertanto, illegittima. Inoltre, nel caso di parziale difformità dal titolo edilizio, l'amministrazione deve applicare la disciplina di cui all'art. 34 del D.P.R. n. 380/2001, che prevede la rimozione o demolizione delle opere abusive a cura e spese del responsabile, senza poter disporre l'acquisizione al patrimonio comunale, come invece previsto per gli interventi in totale difformità. Infine, la presentazione di un'istanza di accertamento di conformità urbanistica e paesaggistica non sospende l'efficacia dell'ordine di demolizione, ma determina solo un arresto temporaneo della sua esecuzione, in attesa dell'esito del procedimento di sanatoria; in caso di rigetto dell'istanza, l'ordine di demolizione riacquista piena efficacia, con decorrenza del termine per l'esecuzione spontanea dalla data di conoscenza del provvedimento di diniego.

Sentenza completa

N. 06927/2008
REG.RIC.

N. 05177/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06927/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6927 del 2008, proposto da:
Antonio Ardolino, rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dagli Avvocati Ida D’Ascoli e Maria Rosaria Punzo, con i quali elettivamente domicilia in Napoli, alla via San Giacomo dei Capri n. 82;

contro

il Comune di Sant’Anastasia, in persona del rappresentante legale p.t., rappresentato e difeso, giusta procura a margine dell’atto di costituzione e in virtù di delibera di G.C. n. 19/2009 dall’Avvocato Antonietta Colantuoni con il quale elettivamente domicilia in Napoli alla via A. Villari n. 44;

per l'annullamento

dell’ordinan…

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