Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1217 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1217SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire in zona edificabile del piano regolatore generale, pur in assenza della preventiva approvazione del piano particolareggiato di esecuzione, è legittimo qualora l'area risulti già adeguatamente urbanizzata, con la presenza di opere di urbanizzazione primaria e secondaria conformi agli standard urbanistici minimi prescritti. L'annullamento in autotutela di tale permesso di costruire è illegittimo ove l'amministrazione comunale ometta di effettuare una puntuale verifica dello stato di urbanizzazione della zona, limitandosi a generiche considerazioni sulla necessità del piano particolareggiato, senza adeguata istruttoria e motivazione. Di conseguenza, gli atti consequenziali di ingiunzione di demolizione e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere e dell'area, adottati sulla base del provvedimento di annullamento illegittimo, devono essere parimenti annullati per invalidità derivata. Il principio di tutela dell'affidamento del privato, che ha realizzato l'intervento edilizio in forza di un titolo legittimamente rilasciato, impone di evitare l'applicazione di misure sanzionatorie sproporzionate, privilegiando, ove possibile, l'irrogazione di sanzioni pecuniarie in luogo della demolizione. L'accertamento contenuto nella sentenza passata in giudicato che ha annullato il provvedimento di annullamento in autotutela del permesso di costruire fa stato a ogni effetto anche nei confronti dei successivi acquirenti delle unità immobiliari realizzate in forza di tale titolo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/03/2019

N. 01217/2019 REG.PROV.COLL.

N. 04051/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4051 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Aldo Vitale, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Vergara, con domicilio digitale come da Pec del difensore risultante dai pubblici registri e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via Monte di Dio, 66;

contro

Comune di Orta di Atella, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Samantha Cerrone, con domicilio digitale come da Pec del difensore risultante dai pubblici registri e domicilio fisico eletto presso lo studio Francesca Tomaselli in Napoli, via Campanile n. 115; …

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