Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32248 del 22 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:32248PEN

Massima

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Il diritto di critica, esercitato attraverso l'invio di un esposto o segnalazione al competente Consiglio di un Ordine professionale, contenente accuse di condotte deontologicamente rilevanti a carico di un professionista appartenente all'Ordine stesso, esclude la sussistenza del delitto di diffamazione solo se: 1) le accuse abbiano un fondamento o, almeno, l'accusatore sia fermamente e incolpevolmente convinto della loro veridicità; 2) le espressioni oggettivamente offensive della reputazione altrui non si traducano in una gratuita ed immotivata aggressione alla sfera personale del soggetto passivo. Il rispetto di tali limiti è necessario affinché l'esercizio del diritto di critica possa ritenersi legittimo e non integrare il reato di diffamazione. Pertanto, l'esposto o segnalazione che non rispetti tali requisiti costituisce una comunicazione gratuitamente denigratoria, idonea a integrare il delitto di diffamazione, in quanto propulsiva di un determinato procedimento (giudiziario, amministrativo, disciplinare) che deve essere portato a conoscenza di altre persone, diverse dall'immediato destinatario, sempre che l'autore della missiva prevedesse o volesse la circostanza che il contenuto relativo sarebbe stato reso noto a terzi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo A. - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 33/2012 TRIBUNALE di ANCONA, del 29/03/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALFREDO GUARDIANO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per essere il reato estinto pe…

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