Consiglio di Stato sentenza n. 3006 del 2007

ECLI:IT:CDS:2007:3006SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere sull'istanza dei privati volta alla ridefinizione urbanistica di terreni di loro proprietà, entro il termine assegnato dal giudice, decorso il quale, in caso di perdurante inerzia, il giudice nomina un commissario ad acta affinché provveda all'adempimento. Il giudice, nell'esercizio dei suoi poteri di ottemperanza, può imporre all'amministrazione l'adozione di un determinato provvedimento, entro un termine perentorio, al fine di dare esecuzione al giudicato formatosi in precedenza, sanzionando l'eventuale perdurante inerzia con la nomina di un commissario ad acta. Il principio di effettività della tutela giurisdizionale impone al giudice di adottare misure idonee a garantire l'esecuzione del giudicato, anche attraverso l'imposizione di obblighi di fare in capo all'amministrazione, al fine di assicurare il rispetto del diritto del privato ad ottenere una decisione definitiva sulla propria posizione giuridica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la seguente

DECISIONE

sul ricorso n. 2786/2007, proposto da Za.Om. e Za.Sa., rappresentate e difese dall'avv. Al.Sc., ed elettivamente domiciliate presso lo studio dell'avv. Sa.Na. in Ro., via Co.Mo., n. (...);

contro

il Comune di Fo., in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l'esecuzione del giudicato

formatosi sulla decisione del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 1475 del 20 marzo 2006, che ha riformato la sentenza del T.A.R. Lazio, Sezione di Latina, n. 303 del 9 marzo 2005;

visto il ricorso con i relativi allegati;

visti tutti gli atti della causa;

relatore nella camera di consiglio del 15 maggio 2007 il consigliere ((omissis)), e udito l'avvocato Sc. per la parte ricorrente;
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