Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7046 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7046SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di cancellazione dall'elenco nazionale dei componenti degli organismi indipendenti di valutazione della performance, adottato sulla base del requisito di "non aver riportato condanne penali e non essere destinatario di provvedimenti giudiziari iscritti nel casellario giudiziale", deve essere valutato alla luce del principio di proporzionalità, in base al quale l'Amministrazione è tenuta a bilanciare l'interesse pubblico alla tutela dell'imparzialità e del buon andamento della pubblica amministrazione con il diritto del singolo di accedere e permanere nell'elenco. Tale valutazione deve considerare la natura e la gravità dell'illecito penale commesso, l'eventuale riabilitazione del soggetto, il tempo trascorso dal fatto, nonché l'incidenza concreta dello stesso sull'idoneità a ricoprire l'incarico di componente dell'organismo indipendente di valutazione. Pertanto, il provvedimento di cancellazione non può fondarsi esclusivamente sull'esistenza di una condanna penale, ma richiede un'approfondita istruttoria che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti, al fine di accertare la perdurante affidabilità e integrità morale del soggetto, in un'ottica di bilanciamento tra l'interesse pubblico e la tutela della posizione giuridica del singolo. Solo all'esito di tale valutazione complessiva, l'Amministrazione potrà legittimamente adottare il provvedimento di cancellazione, motivandolo in modo adeguato e proporzionato.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/04/2024

N. 07046/2024 REG.PROV.COLL.

N. 05750/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5750 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Roma, Largo Messico, 7;

contro

Presidenza del Consiglio dei Ministri e Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi
ex lege
dall’Avvocatura generale dello Stato, con domicilio in Roma, Via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

ASL Roma 4,…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.