Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14603 del 28 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:14603PEN

Massima

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Il medico che, pur avendo redatto certificazioni mediche attestanti lesioni e patologie in relazione a sinistri stradali falsi, non risulti aver partecipato attivamente all'organizzazione della truffa, istruendo i pazienti sulle modalità di simulazione o accompagnandoli presso i medici fiduciari delle compagnie assicurative, non può essere ritenuto responsabile del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe ai danni delle assicurazioni, in assenza di gravi indizi di colpevolezza in tal senso. Infatti, la mera circostanza che il medico abbia rilasciato certificazioni mediche non corrispondenti alle effettive condizioni di salute dei pazienti, non è di per sé sufficiente a dimostrare la sua consapevole partecipazione all'associazione criminosa, potendo tali certificazioni essere il frutto di una valutazione erronea o di una negligente condotta professionale, senza che ciò implichi necessariamente la sua intraneità al sodalizio criminale. Pertanto, il giudice deve valutare con particolare attenzione gli elementi indiziari a carico del medico, verificando l'esistenza di gravi e univoci elementi che dimostrino il suo specifico contributo consapevole all'attività delittuosa dell'associazione, non essendo sufficiente il mero rilascio di certificazioni mediche ritenute false dalle compagnie assicurative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI BARCELLONA POZZO DI GOTTO;

avverso l'ordinanza del 30/09/2013 del Tribunale del Riesame di Messina pronunciata nei confronti di:

(OMISSIS) nato il (OMISSIS);

Visti gli atti, l'ordinanza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

udito il difens…

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