Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: L'assemblea condominiale può validamente deliberare la redazione di un progetto definitivo di interventi edilizi incentivati fiscalmente (come il Superbonus 110%), senza che ciò integri una lesione della proprietà esclusiva dei singoli condomini, in quanto tale deliberazione ha carattere meramente preparatorio e programmatico, non comportando ancora l'addebito di alcuna spesa a carico dei condomini. Inoltre, la delibera di approvazione del consuntivo e del relativo riparto condominiale è legittima laddove risulti correttamente verbalizzata l'indicazione nominativa dei condomini presenti e votanti, anche in assenza di espressa menzione degli eventuali astenuti, non essendo necessaria tale specifica indicazione. In tali ipotesi, le spese di lite devono essere integralmente compensate tra le parti, non ricorrendo i presupposti per la condanna ai sensi dell'art. 96 c.p.c.