Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26331 del 14 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:26331PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta violenta e aggressiva di un tifoso, consistente nel lanciare pietre contro le forze dell'ordine che presidiavano l'area tecnica dello stadio per forzarne l'accesso, nel brandire un bastone e nel sferrare un calcio contro il cancello di accesso all'area tecnica presidiata dagli agenti per impedirne la chiusura, integra gli estremi dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e di violenza privata, senza che possa ritenersi assorbita la violazione della normativa sugli striscioni e gli altri materiali utilizzati per manifestazioni sportive nel reato di resistenza. Tali comportamenti, caratterizzati da grave e non minima offensività, non consentono il riconoscimento delle attenuanti generiche né dell'esimente della particolare tenuità del fatto, giustificando l'irrogazione di una pena adeguata alla gravità dei fatti, fermo restando il sindacato di legittimità sulla dosimetria sanzionatoria. Il diverso regime di esecutività delle misure accessorie del divieto di accesso e dell'obbligo di presentazione alla polizia, previsto per i reati in materia di manifestazioni sportive, non integra una disparità di trattamento costituzionalmente illegittima, in quanto giustificato dal diverso grado di incidenza delle due misure sulla libertà della persona.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. GIORGI Maria Silvi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/03/2018 della Corte d'appello di Messina;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Maria Silvia Giorgi;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Orsi Luigi, che ha concluso chiedendo di dichiarare il ricorso inammissibile.
udito il difensore dell'…

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