Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17537 del 18 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:17537PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto sulla base di elementi rivelatori di una effettiva e attuale probabilità di commissione di ulteriori illeciti, non meramente ipotetici o astratti. Pertanto, la sola gravità del reato contestato, in assenza di altri fattori indicativi di una concreta e attuale pericolosità sociale del soggetto, non è sufficiente a giustificare l'adozione di una misura cautelare restrittiva della libertà personale. Ciò vale anche nel caso in cui il reato sia stato tentato e non si sia realizzato nella sua interezza, dovendosi in ogni caso verificare la sussistenza di elementi concreti che facciano ritenere probabile la reiterazione di condotte analoghe in un futuro prossimo. Inoltre, la valutazione della personalità del soggetto e del suo spessore criminale deve essere effettuata in modo approfondito, senza limitarsi a considerazioni generiche, e tenendo conto anche di eventuali periodi di incensuratezza o di assenza di precedenti specifici, i quali, pur non essendo decisivi, costituiscono pur sempre elementi da valutare ai fini della prognosi di pericolosità. Infine, l'adeguatezza della misura cautelare prescelta deve essere motivata in modo puntuale, non essendo sufficiente il solo riferimento alla gravità del fatto, laddove non siano state adeguatamente esplorate soluzioni meno afflittive della libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/01/2018 del Tribunale di Catania;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
sentite le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. VIOLA ((omissis)) conclude per l'annullamento con rinvio limitatamente alle esigenze cautelari.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Catania che, decidendo su rinvio disposto da questa Corte con sente…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.