Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10618 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:10618SENT

Massima

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Il giudizio di anomalia dell'offerta economica nell'ambito di una procedura di gara pubblica non ha carattere sanzionatorio, ma mira ad accertare se l'offerta, nel suo complesso, sia attendibile e affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell'appalto, al fine di evitare che l'amministrazione addivenga alla conclusione di contratti a condizioni economiche apparentemente vantaggiose, che tuttavia si rivelino non sostenibili da parte dell'operatore privato, con conseguente potenziale pregiudizio dell'interesse pubblico alla corretta e tempestiva esecuzione della commessa. Pertanto, la valutazione di congruità dell'offerta ha carattere globale e sintetico, non essendo necessariamente incentrata sulle singole voci di prezzo, ma mirando a verificare l'affidabilità complessiva dell'offerta in relazione al fine da raggiungere. Inoltre, la stazione appaltante può procedere alla verifica di congruità dell'offerta anche al di fuori delle ipotesi in cui essa sia obbligatoria, qualora l'offerta, in base ad elementi specifici, appaia anormalmente bassa, senza che ciò richieda una particolare motivazione, trattandosi di una valutazione ampiamente discrezionale. Infine, il giudizio di anomalia può essere fondato su una pluralità di elementi, quali la sottostima dei prezzi di materiali e forniture, l'indicazione di produzioni giornaliere ritenute non raggiungibili, l'utilizzo di dati tecnici incongrui, senza che ciò comporti necessariamente l'illegittimità della valutazione, ove essa non risulti affetta da macroscopica illogicità o erroneità.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/08/2019

N. 10618/2019 REG.PROV.COLL.

N. 11703/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11703 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
GIF Costruzioni s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, Lungotevere dei Mellini, 24;

contro

Città metropolitana di Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di giustizia e domicilio eletto presso l’Avvocatura dell’Ente in …

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