Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 135 del 2011

ECLI:IT:TARFVG:2011:135SENT

Massima

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L'abuso edilizio in zona sottoposta a vincolo paesaggistico non può essere sanato né legittimato dalla presenza di altri abusi, essendo necessario il ripristino dello stato dei luoghi mediante la demolizione delle opere abusive e la presentazione di un progetto di recupero ambientale, a prescindere dalla regolarità formale della notifica degli atti amministrativi che impongono tali misure. L'amministrazione comunale, accertata la realizzazione di interventi edilizi in assenza di titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, è tenuta a ordinare la rimessa in pristino dello stato dei luoghi, senza che possano rilevare eventuali vizi procedurali relativi alla notifica degli atti, i quali non incidono sulla legittimità sostanziale del provvedimento. L'obbligo di ripristino ambientale permane anche qualora il privato abbia proposto ricorso giurisdizionale avverso gli atti amministrativi, in assenza di sospensione cautelare degli stessi. L'amministrazione può e deve provvedere d'ufficio all'esecuzione dei lavori di demolizione e recupero ambientale, addebitandone i costi al privato inadempiente, senza che ciò possa essere impedito dalla mancata osservanza delle formalità di notifica o dalla proposizione di un ricorso giurisdizionale.

Sentenza completa

N. 00371/2001
REG.RIC.

N. 00135/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00371/2001 REG.RIC.

N. 00675/2001 REG.RIC.

N. 00435/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 371 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. Alealdo Ginaldi, ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Coroneo 16;

contro

Comune di Grado, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Trieste, via Donota 3;

sul ricorso numero di registro generale 675 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. Alealdo Ginaldi, ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)). in Trieste, via Coroneo 16;

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