Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27140 del 22 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:27140PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. sussiste anche quando gli scopi personali dei singoli associati siano diversi o contrapposti, purché vi sia un progetto criminoso comune finalizzato all'utile del sodalizio, realizzato mediante attività delittuose, a prescindere dalla commistione di attività lecite e illecite o dalla diversa strutturazione organizzativa dei sottogruppi. Ai fini della configurabilità del reato associativo non è necessario che ciascun partecipe conosca e si rapporti con tutti gli altri, essendo sufficiente che abbia consapevolezza dell'esistenza dell'associazione e vi presti il proprio contributo in attuazione del programma criminoso condiviso, anche se persegue ulteriori vantaggi personali. La diversità o contrapposizione degli scopi individuali rileva solo come motivi a delinquere, mentre ciò che rileva è il mezzo con cui tali finalità vengono perseguite, ossia l'associazione criminosa. Pertanto, la presenza di conflittualità interne o di una struttura organizzativa articolata in sottogruppi autonomi e concorrenti non esclude la configurabilità del reato associativo, purché emerga un vincolo unitario finalizzato alla realizzazione di un programma criminoso comune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Mar - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Bari in data 23/1/2023;
Dato atto che si e' proceduto a trattazione con contraddittorio cartolare, ai sensi del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, e Decreto Legge n. 198 del 2022, articolo 8;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Cons. Dott. Anna Maria De Santis;
letta la requisitoria del Sost. Proc.Gen., Dott. Senatore Vincenzo, che ha concluso per l&#…

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