Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza breve n. 139 del 2020

ECLI:IT:TARSAR:2020:139SENB

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di condono edilizio presentata dal privato, in assenza di validi motivi ostativi, integra un'inerzia illegittima che obbliga l'ente a pronunciarsi espressamente sulla richiesta entro un termine perentorio, decorso il quale, in caso di ulteriore inadempimento, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per provvedere in via sostitutiva. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di concludere tempestivamente i procedimenti amministrativi avviati su istanza di parte, evitando ritardi ingiustificati e garantendo il rispetto dei termini procedimentali previsti dalla legge, a tutela del legittimo affidamento del privato. Inoltre, il rilascio di un parere favorevole di compatibilità paesaggistica su un intervento edilizio connesso alla domanda di condono, costituisce un elemento che rafforza l'obbligo dell'amministrazione di pronunciarsi definitivamente sulla richiesta di sanatoria, in assenza di altri impedimenti ostativi. L'accertamento giurisdizionale dell'illegittimità del silenzio e la condanna dell'amministrazione all'adozione del provvedimento espresso, entro un termine perentorio, rappresentano strumenti di tutela effettiva del diritto del privato a ottenere una risposta dall'autorità competente, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2020

N. 00139/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00418/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 418 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati Eulo Cotza e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Cagliari, piazza Michelangelo n. 14;

contro

Comune di Quartu Sant'Elena, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cagliari, via Bonn n. 3;

per l’accertamento

dell'illegittimità dell'inerzia…

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