Il diniego di autorizzazione all'installazione di cartelli pubblicitari, motivato dal rinvio all'adozione di un apposito regolamento comunale, è illegittimo per violazione degli artt. 3 e 36 del D.Lgs. n. 507/1993, in quanto l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi sulla specifica istanza presentata, senza poter rinviare la decisione all'adozione di futuri atti regolamentari. L'amministrazione deve infatti garantire il rispetto del principio di certezza e buon andamento dell'azione amministrativa, evitando disparità di trattamento e ingiustificate dilatazioni procedimentali, e motivare adeguatamente il provvedimento di diniego, in ossequio all'art. 3 della L. n. 241/1990. Il diritto di iniziativa economica privata, tutelato dall'art. 41 Cost., impone all'amministrazione di esaminare con puntualità e celerità le istanze di autorizzazione per l'installazione di mezzi pubblicitari, senza poter rinviare la decisione all'adozione di futuri atti regolamentari, in quanto ciò si tradurrebbe in un'ingiustificata compressione dell'attività d'impresa.