Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 384 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:384SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie senza il prescritto titolo abilitativo, anche se finalizzate a rendere più moderne strutture preesistenti, costituisce abuso edilizio ai sensi della normativa vigente, in quanto tali opere, per le loro caratteristiche costruttive e funzionali, non possono essere considerate temporanee e removibili. L'amministrazione comunale ha il dovere di reprimere gli abusi edilizi, a prescindere dal tempo trascorso dalla loro realizzazione, in quanto tale attività di controllo e di repressione non è soggetta a prescrizione o decadenza. La libertà di iniziativa economica privata, tutelata dall'art. 41 Cost., non esclude la possibilità per il legislatore di subordinare la realizzazione di nuove costruzioni al rilascio dei necessari titoli edilizi. Pertanto, il provvedimento comunale di demolizione di opere edilizie abusive, anche se realizzate in un'area sottoposta a vincolo paesaggistico, è legittimo e doveroso, senza che possa rilevare un eventuale contrasto con precedenti provvedimenti o una manifesta illogicità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00069/2014
REG.RIC.

N. 00384/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00069/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 69 del 2014, proposto dal
Centro Naturista Ca' ((omissis)) di ((omissis)) C., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la medesima in Bologna, via Solferino N.39;

contro

il Comune di Marzabotto-Sportello Unico Per L'Edilizia, il ((omissis)), ora Ente Gestione Parchi Biodiversità dell’((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Bologna, via Marconi ,32; il Corpo Forestale dello Stato-Comando Stazione di Vergato, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, rappresentati e difesi …

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