Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 26133 del 23 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:26133PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato contravvenzionale di cui all'art. 116, comma 13, del Codice della Strada, essendo stato successivamente depenalizzato dal D.Lgs. n. 8 del 2016, non può più essere oggetto di condanna penale, in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Tale depenalizzazione retroagisce anche ai fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della novella legislativa, in virtù del principio di applicazione immediata della legge più favorevole al reo. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, in quanto il reato risulta estinto per prescrizione prima dell'entrata in vigore della depenalizzazione, senza che vi sia necessità di trasmettere gli atti all'autorità amministrativa competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia G. - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 139/2010 TRIB.SEZ. DIST. di MARCIANISE, del 5 giugno 2012;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16 maggio 2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MONTAGNI ANDREA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non e' piu' previsto dalla legge come reato;
udito il difensore Avv. (OMISSIS) del foro di…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.