Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44213 del 18 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:44213PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere legittimamente adottato nei confronti di un indagato quando sussistano gravi indizi di colpevolezza, desumibili da elementi probatori quali: 1) l'essere stato visto dagli agenti di polizia poco prima del fatto reato mentre si allontanava velocemente dal luogo del delitto; 2) le dichiarazioni di un teste che abbia riconosciuto l'indagato nell'allontanarsi precipitosamente dal luogo del crimine; 3) il rinvenimento, nelle vicinanze del cadavere, del mezzo di trasporto utilizzato dall'indagato per raggiungere il luogo del fatto; 4) la presenza dell'indagato sul luogo del delitto, attestata dalle dichiarazioni di altri testimoni; 5) l'inattendibilità dell'alibi fornito dall'indagato, in quanto smentito da altri elementi di prova. Tali indizi, valutati nel loro complesso, possono fondare un giudizio di elevata probabilità della sussistenza della responsabilità penale dell'indagato, tale da giustificare l'adozione della misura cautelare più grave, in presenza altresì di esigenze cautelari, quali il pericolo di fuga o di reiterazione del reato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'apprezzamento degli elementi indiziari, purché la motivazione sia logica, coerente e immune da vizi di travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 464/2009 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 27/04/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

FATTO E DIRITTO

Con ordinanza del 27.4.09, il Tribunale di Bari ha respinto l'istanza di riesame, proposta da CA. G…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.