Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3759 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3759SENT

Massima

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Il permesso di costruire rilasciato dal Comune per interventi di consolidamento e restauro con bonifica igienico-edilizia su un immobile è illegittimo quando gli interventi realizzati comportano un ampliamento volumetrico e la realizzazione di nuove costruzioni in zona sottoposta a vincolo di inedificabilità, in violazione delle prescrizioni degli strumenti urbanistici vigenti. Ai fini della corretta qualificazione dell'intervento edilizio, occorre distinguere tra interventi di nuova costruzione, ristrutturazione edilizia e restauro/risanamento conservativo. La ristrutturazione edilizia, pur potendo condurre a un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, deve comunque mantenere un'identificabile linea distintiva rispetto alla nuova costruzione, che si realizza quando le modifiche volumetriche e di sagoma siano di portata tale da configurare un manufatto oggettivamente diverso da quello preesistente. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo, invece, devono avere la finalità di conservare l'organismo edilizio e assicurarne la funzionalità, senza alterarne gli elementi tipologici, formali e strutturali. Nel caso di specie, l'intervento realizzato, comportando un ampliamento volumetrico del fabbricato originario e la realizzazione di nuove costruzioni su area vincolata, deve essere qualificato come nuova costruzione, la cui autorizzazione è subordinata alla verifica di conformità agli strumenti urbanistici vigenti, verifica che nel caso di specie non risulta essere stata compiutamente effettuata dall'amministrazione comunale. Pertanto, il permesso di costruire rilasciato è illegittimo per violazione delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/06/2023

N. 03759/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01917/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1917 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Po, 1;

contro

il Comune di Procida, non costituito in giudizio;

nei confronti

di -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del “PERMESSO DI COSTRUIRE” n.9 adottato dal Comune di Procida in data 21 maggio 2020, (e di ogni altro atto presupposto…

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