Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 97 del 2024

ECLI:IT:TARLT:2024:97SENT

Massima

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Il requisito dell'idoneità alloggiativa, espressamente previsto dalla normativa in materia di emersione dal lavoro irregolare, costituisce un elemento essenziale della fattispecie, la cui mancanza determina la legittima revoca del contratto di soggiorno per lavoro subordinato, a prescindere dalla non imputabilità al soggetto richiedente dell'irregolarità della documentazione prodotta a tal fine. L'amministrazione, infatti, è tenuta a verificare l'effettiva sussistenza di tale requisito, senza che possa rilevare l'eventuale successiva disponibilità di un alloggio idoneo, in assenza di una specifica richiesta di riesame in autotutela da parte dell'interessato. Il giudice amministrativo, inoltre, è vincolato ai motivi di censura dedotti nel ricorso, non potendo sindacare profili diversi da quelli espressamente sollevati.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/02/2024

N. 00097/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00248/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 248 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Silipo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Latina, viale Italia n.7;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Prefettura di Latina, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. -OMISSIS- del -OMISSIS-, notificato in data -OMISSIS-…

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