Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 85 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:85SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente qualora le determinazioni adottate dall'amministrazione resistente, successivamente all'introduzione del giudizio, abbiano soddisfatto integralmente l'interesse sostanziale fatto valere in giudizio. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio, in quanto la cessazione della materia del contendere rende privo di utilità pratica l'accoglimento della domanda originaria. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'amministrazione, nel corso del giudizio, adotti provvedimenti che rendano satisfattivo l'interesse del ricorrente, facendo venir meno la necessità di una pronuncia giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2020

N. 00085/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01253/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1253 del 2014, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bari, via Celentano, n. 27;

contro

Comune di Polignano a Mare, in persona del Sindaco p. t., non costituito in giudizio;

nei confronti

-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p. t., non costituitasi in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare

dei seguenti atti: 1) la delibera della G.C. n. -OMISSIS-con cui il Comune di Polignano a Mare ha preso atto dei verbali della Commissione all’uopo nominata, ha appro…

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