Cassazione penale Sez. II sentenza n. 52226 del 20 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:52226PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di rapina aggravata può essere desunto da elementi indiziari univoci, anche in assenza di una diretta partecipazione materiale all'azione delittuosa, qualora sussistano concreti e specifici elementi che dimostrino il contributo psicologico e morale del concorrente. Inoltre, il pericolo di recidiva e la pericolosità sociale del soggetto, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, possono essere desunti da elementi fattuali, anche in assenza di precedenti penali, purché adeguatamente motivati dal giudice sulla base di un quadro indiziario complessivo. La valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari non richiede una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente una motivazione sintetica e puntuale che illustri in modo chiaro ed esaustivo i presupposti della decisione, senza necessità di un'esposizione dettagliata di tutti gli elementi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domeni - Presidente

Dott. RAGO G - rel. Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittor - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS), contro l'ordinanza del
12/06/2018 del Tribunale del riesame di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. G. Rago;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, avv. (O…

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