Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 24921 del 30 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:24921PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la concessione delle circostanze attenuanti generiche, gode di un ampio potere discrezionale, che deve essere esercitato in modo adeguatamente motivato, avendo riguardo sia agli elementi oggettivi della condotta criminosa, sia agli aspetti soggettivi relativi alla personalità dell'imputato. Tale valutazione non richiede l'esame di tutti i parametri di cui all'art. 133 c.p., essendo sufficiente che il giudice specifichi a quali elementi abbia inteso fare riferimento per adeguare la pena alla gravità effettiva del reato e alla capacità a delinquere del reo. Il giudizio di bilanciamento tra le attenuanti generiche e le eventuali aggravanti contestate rientra altresì nella discrezionalità del giudice di merito, il cui esercizio deve essere motivato in modo da far emergere la valutazione complessiva degli elementi rilevanti. Pertanto, il mancato riconoscimento della prevalenza delle attenuanti generiche non costituisce di per sé vizio di legittimità o difetto di motivazione, qualora il giudice abbia adeguatamente giustificato il proprio convincimento sulla base degli elementi fattuali e probatori acquisiti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MENICHETTI Carla - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/07/2019 della CORTE APPELLO di VENEZIA;
svolta la relazione dal Consigliere GABRIELLA CAPPELLO;
lette le conclusioni del Procuratore generale, in persona del sostituto Dott. P. MASTROBERARDINO, la quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Venezia, giudicando in sede di rinvio, a seguito dell'annullamento (con sentenza n. 7664/2017) della sentenza della Cor…

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