Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 18321 del 31 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:18321CIV

Massima

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Il danneggiamento di un bene altrui integra il reato di cui all'art. 635 c.p. anche in assenza del fine specifico di nuocere, essendo sufficiente la coscienza e volontà di distruggere o rendere inservibile, in tutto o in parte, la cosa altrui. Ai fini della legittimazione attiva per il risarcimento del danno, non è necessario che il soggetto leso sia il proprietario del bene danneggiato, essendo sufficiente che egli ne detenga il possesso o l'esercizio di un potere di fatto al momento del fatto dannoso. In sede civile, il giudice può liquidare il danno sulla base di elementi probatori sopravvenuti rispetto al giudizio penale, purché non oggetto di tempestiva contestazione. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione, secondo cui per l'esistenza del dolo nel reato di danneggiamento non è necessario il fine specifico di nuocere, ma è sufficiente la coscienza e volontà di distruggere o rendere inservibile la cosa altrui, trova applicazione anche nel giudizio civile di risarcimento del danno, indipendentemente dalla qualità di proprietario del bene in capo al soggetto leso. Inoltre, il danneggiato può agire per il risarcimento anche se non è proprietario del bene, essendo sufficiente che ne detenga il possesso o l'esercizio di un potere di fatto al momento del fatto dannoso. Infine, in sede civile, il giudice può liquidare il danno sulla base di elementi probatori sopravvenuti rispetto al giudizio penale, purché non oggetto di tempestiva contestazione da parte della parte soccombente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GOLDONI Umberto - Presidente

Dott. PICCIALLI Luigi - rel. Consigliere

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. PROTO Cesare Antonio - Consigliere

Dott. SAN GIORGIO Maria Rosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 27545/2011 proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS), elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS) giusta procura a margine del…

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