Cassazione penale Sez. IV ordinanza n. 20441 del 24 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20441PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso una sentenza di condanna penale è inammissibile se proposto personalmente dall'imputato, senza l'assistenza di un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione, in data successiva all'entrata in vigore della legge che ha soppresso la possibilità per la parte di provvedere personalmente all'impugnazione. In tal caso, la Corte di Cassazione dichiara l'inammissibilità del ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, salvo che non risulti che la parte abbia agito senza colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. Il ricorso per cassazione è un mezzo di impugnazione straordinario, la cui proposizione è soggetta a specifici requisiti di forma e di contenuto previsti dalla legge processuale penale. 2. La legge n. 103 del 2017 ha modificato l'art. 613 c.p.p., sopprimendo la possibilità per la parte di proporre personalmente il ricorso per cassazione, imponendo ora la sottoscrizione da parte di un difensore iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione. 3. Il mancato rispetto di tale requisito formale comporta l'inammissibilità del ricorso, che può essere dichiarata dalla Corte di Cassazione senza formalità di procedura. 4. All'inammissibilità del ricorso consegue la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende, salvo che non risulti che la parte abbia agito senza colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. 5. Tale disciplina normativa e giurisprudenziale mira a garantire il rispetto delle regole processuali e la corretta instaurazione del giudizio di legittimità, tutelando l'effettività del diritto di difesa e l'ordinato svolgimento del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/12/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. (OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza della Corte di Appello di Napoli indicata in epigrafe, che ha confermato la pronuncia di condanna emessa il 20/03/2019 dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Napoli in relazione al reato di cui al Decreto del Presidente …

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