Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 408 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:408SENT

Massima

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Il divieto di rilascio di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico si applica sia alle aree di sosta tariffate insistenti sulla viabilità principale, sia a quelle insistenti sulla viabilità locale, in assenza dell'esercizio della facoltà di deroga da parte dell'amministrazione comunale. Pertanto, il rilascio di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico è precluso su tutte le aree di sosta tariffata, indipendentemente dalla classificazione della strada come viabilità principale o locale, salvo che l'amministrazione comunale non eserciti la facoltà di deroga prevista dal Piano Generale del Traffico Urbano, individuando le aree di viabilità locale ove è possibile rilasciare tali concessioni eliminando la tariffazione della sosta. In mancanza di tale esercizio della facoltà di deroga, il divieto di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico si applica in modo generalizzato, senza distinzione tra viabilità principale e locale. La scelta dell'amministrazione comunale di sopprimere la previsione regolamentare che consentiva la deroga al divieto per le aree di sosta tariffate su viabilità locale ha determinato l'estensione del divieto anche a tali aree, in assenza di un provvedimento di individuazione delle zone di viabilità locale ove è possibile il rilascio di nuove concessioni. Pertanto, l'attività amministrativa in materia risulta vincolata al divieto di rilascio di nuove concessioni di occupazione di suolo pubblico su tutte le aree di sosta tariffata, indipendentemente dalla classificazione della strada come viabilità principale o locale.

Sentenza completa

N. 02666/2013
REG.RIC.

N. 00408/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02666/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2666 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Società Cooperativa Ristora 2009 a r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avv. Matteo Di Raimondo, con domicilio eletto presso Matteo Di Raimondo in Roma, via Savoia, 86;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Sergio Siracusa, dell’Avvocatura comunale, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21, presso la sede dell’ufficio;

per l'annullamento

della D.D. prot. n. CB/1880/2013 di diniego della domanda di trasform…

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