Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 336 del 2015

ECLI:IT:TARLE:2015:336SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha rinunciato alla decisione del giudizio, senza che tale atto di rinuncia sia stato notificato alle controparti. In tali casi, il giudice non può che prendere atto della mancanza di interesse della parte ricorrente a proseguire il giudizio, dichiarando l'improcedibilità del ricorso. La rinuncia alla decisione, non portata a conoscenza delle controparti, determina la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile, senza che il giudice possa entrare nel merito della controversia. Le spese del giudizio sono compensate, in considerazione delle ragioni della decisione e dell'esito del giudizio.

Sentenza completa

N. 00003/2012
REG.RIC.

N. 00336/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00003/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, Via 95 Rgt Fanteria, 9;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Taranto, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distr.le Lecce, domiciliata in Lecce, Via F.Rubichi 23;

per l'annullamento

del decreto Cat. 11.E - Div. P.A.S.I. emesso dal Questore di Taranto in data 28/9/2011 e notificato in data 14/10/2011, avente ad oggetto la declaratoria di inammissibilità della richiesta di autorizzazione ex art. 88…

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