Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23659 del 5 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:23659PEN

Massima

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L'indulto di cui alla Legge n. 241 del 2006 non si applica al delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, nelle ipotesi aggravate ai sensi dei commi 1, 4 e 5 dello stesso articolo, indipendentemente dall'esito del giudizio di bilanciamento con eventuali circostanze attenuanti e dalla concreta determinazione della pena. Il beneficio dell'indulto è, pertanto, escluso per il reato associativo aggravato, a prescindere dalla posizione rivestita dal condannato nell'ambito dell'associazione e dalla durata della partecipazione successiva all'inizio della detenzione. La natura e la gravità del reato associativo, unitamente alle circostanze aggravanti, comportano l'inapplicabilità dell'indulto, in quanto il legislatore ha inteso sottrarre tali fattispecie alla concessione del beneficio, a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza collettiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI NAPOLI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 213/2013 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 24/04/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;

lette le conclusioni del PG Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte di appello di Napoli, in funzione di giudice …

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