Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 263 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:263SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un'istanza può essere legittimamente impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale è tenuto a verificare la correttezza dell'iter procedimentale seguito dall'amministrazione e la congruità della motivazione addotta a sostegno del provvedimento impugnato. Tuttavia, l'interesse del ricorrente alla definizione della controversia può venire meno nel corso del giudizio, ad esempio per l'adozione di nuovi provvedimenti da parte dell'amministrazione, determinando l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti in ragione della peculiarità della vicenda processuale.

Sentenza completa

N. 00448/2005
REG.RIC.

N. 00263/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00448/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 448 del 2005, proposto da:
E.M.I. S.A.S. DI BOERO FRANCO E C., rappresentata e difesa dagli avv. Giuseppe Gallenca, Andrea Gallenca, con domicilio eletto presso Giuseppe Gallenca in Torino, via XX Settembre, 60;

contro

PROVINCIA DI TORINO, rappresentata e difesa dagli avv. Silvana Gallo, Francesca Massacesi, con domicilio eletto presso Silvana Gallo in Torino, corso Inghilterra, 7/9;
COMUNE DI MAZZE', rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Santilli, con domicilio eletto presso Giorgio Santilli in Torino, via Paolo Sacchi, 44;
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