Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 18246 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:18246SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e tutela dell'interesse pubblico in materia edilizia, può revocare l'autorizzazione al passo carrabile quando l'opera edilizia sottostante sia stata accertata come abusiva e incompatibile con la destinazione d'uso dell'area, senza che ciò comporti violazione del principio di buon andamento e del diritto di difesa del privato. La revoca dell'autorizzazione al passo carrabile, in tali casi, assume carattere vincolato e non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente il previo contraddittorio instaurato nel giudizio che ha accertato l'abusività delle opere. L'esame dell'istanza di condono edilizio non preclude l'adozione di provvedimenti repressivi, come la revoca del passo carrabile, atteso che gli articoli 38 e 44 della legge n. 47/1985 si riferiscono alla sospensione dei soli procedimenti sanzionatori in ambito edilizio, non estensibili alla revoca di autorizzazioni amministrative. Il Comune, pertanto, nel dare esecuzione a una sentenza che ha accertato l'obbligo di provvedere in ordine alla rimessa in pristino dell'area, può revocare l'autorizzazione al passo carrabile senza incorrere in vizi di eccesso di potere, illogicità o violazione del principio di buon andamento, ove tale revoca risulti coerente con l'accertata abusività delle opere sottostanti e con la necessità di ripristinare la legalità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/12/2023

N. 18246/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00090/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 90 del 2008, proposto da
Somo Immobiliare s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Luisa Totino, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via G. Ferrari, 11;

nei confronti

Patrizia Pizzicheria, Massimo Schippa, Gioacchino Albanese, Marina Peloso Albanese, Paola Fattori, Marco Vignetti, Ludovica Tosti, Luigi Gubitosi, Emma Caroleo, rappresentati e difesi dagli avvocati Luca Albanese, Maria Mastrocola, Antonella Mastrocola

per l’annullamento

della determinazione n. 1654 del 13 settembre 2007 con cui si revoca l’au…

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