Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19510 del 11 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19510PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero, è impugnabile in sede di legittimità solo per violazione delle regole poste a garanzia del contraddittorio, non essendo consentito il ricorso per cassazione per dedurre la violazione di regole processuali inerenti l'espletamento di atti compiuti durante l'indagine preliminare, né per denunciare errori nell'interpretazione della legge sostanziale o vizi di motivazione. Inoltre, la qualità di parte offesa, ai fini della legittimazione all'opposizione all'archiviazione, compete unicamente alla pubblica amministrazione, in quanto titolare degli interessi attinenti al territorio protetti dalla norma incriminatrice, mentre al proprietario confinante può essere riconosciuta, ove ne sussistano i presupposti, la mera veste di danneggiato dal reato. Pertanto, il ricorso per cassazione proposto dalla parte offesa, che non si fondi sulla dedotta violazione del contraddittorio, ma su censure relative al merito della notitia criminis, deve essere dichiarato inammissibile, con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Francesco - Presidente

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. TRONCI Andrea - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 30/09/2014 del GIP TRIBUNALE di ((omissis));
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANDREA TRONCI;
lette le conclusioni del PG Dr. M. GIUSEPPINA FODARONI, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto in …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.