Cassazione penale Sez. V sentenza n. 57066 del 18 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:57066PEN

Massima

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Il decorso del termine di prescrizione del reato è sospeso dal momento della notificazione della sentenza contumaciale fino all'emissione e notificazione dell'ordinanza che concede la restituzione nel termine per proporre impugnazione, ai sensi dell'art. 175 comma 8 c.p.p. Pertanto, il termine di prescrizione non matura nel periodo di sospensione, ma deve essere calcolato aggiungendo tale periodo al termine ordinario di prescrizione. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della prescrizione, deve tenere conto di tale sospensione, senza poter dichiarare il reato prescritto sulla base del solo decorso del termine ordinario di prescrizione, senza considerare il periodo di sospensione. La massima afferma il principio per cui il termine di prescrizione del reato è sospeso nel periodo intercorrente tra la notificazione della sentenza contumaciale e l'emissione/notificazione dell'ordinanza che concede la restituzione nel termine per proporre impugnazione, ai sensi dell'art. 175 comma 8 c.p.p. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della prescrizione, deve tenere conto di tale sospensione, senza poter dichiarare il reato prescritto sulla base del solo decorso del termine ordinario di prescrizione, senza considerare il periodo di sospensione. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, ed è autosufficiente, applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BOLOGNA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/04/2017 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa PEZZULLO ROSA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 15.04.2014 il Tribunale di Bologna dichiarava …

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