Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 618 del 2016

ECLI:IT:TARSAR:2016:618SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale autorizzata, adottato dall'amministrazione comunale a seguito di accertate carenze organizzative che possono pregiudicare la sicurezza degli assistiti e degli operatori, è legittimo e conforme all'ordinamento giuridico qualora sia preceduto da un'adeguata istruttoria, da una nuova ponderazione degli interessi in gioco e da una motivazione che dia conto delle ragioni che hanno condotto all'adozione del provvedimento. Infatti, il successivo provvedimento di conferma della sospensione, adottato all'esito di un riesame della situazione e di una nuova valutazione degli elementi di fatto e di diritto, è da considerarsi un atto autonomamente lesivo e impugnabile, non potendo essere qualificato come mero atto confermativo. Pertanto, la mancata impugnazione di tale provvedimento di conferma comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. La massima evidenzia i seguenti principi: 1) La legittimità del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale autorizzata, adottato dall'amministrazione comunale a seguito di accertate carenze organizzative che possono pregiudicare la sicurezza degli assistiti e degli operatori, a condizione che sia preceduto da un'adeguata istruttoria, da una nuova ponderazione degli interessi in gioco e da una motivazione che dia conto delle ragioni che hanno condotto all'adozione del provvedimento. 2) Il successivo provvedimento di conferma della sospensione, adottato all'esito di un riesame della situazione e di una nuova valutazione degli elementi di fatto e di diritto, è da considerarsi un atto autonomamente lesivo e impugnabile, non potendo essere qualificato come mero atto confermativo. 3) La mancata impugnazione del provvedimento di conferma della sospensione comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile.

Sentenza completa

N. 00047/2016
REG.RIC.

N. 00618/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00047/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 47 del 2016, proposto da:
Sigi S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Maria Cocco C.F. CCCNNM56A31G376L, domiciliato ex art. 25 c.p.a. presso Segreteria T.A.R. Sardegna in Cagliari, Via Sassari n.17;

contro

Comune di Ozieri, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Marcello Bazzoni C.F. BZZMCL63C25G924W, con domicilio eletto presso Monica Macciotta in Cagliari, Via San Salvatore Da Civita n.11;
Comune di Ozieri Responsabile del Settore Servizi Sociali non costituito in giudizio;

per l'…

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