Cassazione penale Sez. I sentenza n. 31685 del 28 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:31685PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di merito ha il potere di valutare la credibilità e l'attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa, che possono essere poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale dell'imputato, previa verifica, adeguatamente motivata, della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto. Tale valutazione, pur dovendo essere più penetrante e rigorosa rispetto a quella cui vengono sottoposte le dichiarazioni di qualsiasi testimone, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito e non è sindacabile in sede di legittimità, se congruamente e logicamente motivata sulla base degli elementi probatori acquisiti. Il giudice di merito può altresì ritenere sussistente l'abuso del processo, con conseguente infondatezza delle eccezioni di nullità, quando l'imputato pone in essere un comportamento dilatatorio, caratterizzato da un eccessivo avvicendamento di difensori, dalla reiterazione di istanze di rinvio e dalla produzione di atti difensivi prolissi e difficilmente intellegibili, al solo fine di ostacolare lo svolgimento e la definizione del processo. Inoltre, il giudice di merito può legittimamente negare il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, in assenza di elementi positivi del fatto o della personalità dell'imputato tali da rendere necessaria la mitigazione della risposta sanzionatoria, valorizzando invece la gravità del fatto, la condotta antecedente e successiva e il contegno processuale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARCANO Domenico - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza e l'ordinanza del 6 ottobre 2015 pronunciate dalla Corte di appello di Napoli;
Visti gli atti, il provvedimento denunziato, il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile (OMISSIS), Avv. (OMISSIS), che…

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